Manicure: quante tipologie esistono

Rita Bellina Istruttrice Accademia Neonail Expert

La manicure è un rituale di cura delle unghie che varia a seconda delle tradizioni, delle tecniche impiegate e degli strumenti utilizzati; ciascuna tipologia di manicure offre risultati differenti, rispondendo a esigenze specifiche e garantendo effetti che vanno dalla resistenza alla lucentezza, fino alla rigenerazione della lamina ungueale.

Dalla precisione millimetrica della manicure russa che prevede una preparazione impeccabile dell’unghia attraverso l’uso di frese di precisione, all’eleganza intramontabile della French manicure, che dona alle unghie un aspetto raffinato e naturale. Non meno rilevanti sono la manicure giapponese, che sfrutta prodotti nutrienti per rigenerare la struttura cheratinica, e la manicure brasiliana, caratterizzata da un’idratazione profonda e un’attenzione meticolosa alla cura delle cuticole.

Manicure: quante tipologie esistono

Manicure russa o dry manicure

La manicure russa, conosciuta anche come dry manicure, è una tecnica avanzata di cura delle unghie che ha rivoluzionato il settore dell’onicotecnica. Nata in Russia negli anni ’90, questa metodologia si è rapidamente diffusa in tutto il mondo grazie alla sua precisione e alla capacità di garantire una base perfetta per la ricostruzione e l’applicazione del semipermanente. Il nome "manicure russa", infatti, deriva dal fatto che questa tecnica è stata perfezionata da esperti onicotecnici russi, noti per il loro approccio meticoloso e l’uso innovativo delle frese.



A differenza della manicure tradizionale, la dry manicure si chiama così proprio perché non prevede l’ammollo delle mani in acqua prima del trattamento. L’assenza di umidità consente di ottenere una maggiore adesione dei prodotti successivi, riducendo il rischio di sollevamenti e garantendo una durata superiore dello smalto o della ricostruzione in gel. Il punto di forza di questa tecnica è l’utilizzo di frese a velocità controllata con punte specifiche che consentono una rimozione precisa ed efficace delle cuticole senza danneggiare il letto ungueale.



Un aspetto distintivo della manicure russa è la preparazione impeccabile dell’unghia, che permette di ottenere un effetto clean e professionale, ideale per l’applicazione del colore fino alla cuticola. Questo consente una ricrescita più armoniosa e un aspetto curato per un periodo più lungo rispetto alla manicure tradizionale. Inoltre, la tecnica riduce il rischio di ispessimenti cutanei e pellicine in eccesso, che spesso si formano con i metodi più aggressivi.

Manicure: quante tipologie esistono

Nonostante i numerosi vantaggi, la manicure russa richiede competenze avanzate e una formazione specifica. È importante quindi usare una base per manicure extra strong ed evitare un utilizzo improprio delle frese può causare danni alle unghie e alle cuticole, compromettendo la salute della lamina ungueale. Per questo motivo, è essenziale che gli onicotecnici acquisiscano una solida preparazione tecnica attraverso corsi certificati e l’uso di strumenti di alta qualità.

La manicure russa, conosciuta anche come dry manicure, è una tecnica avanzata di cura delle unghie che ha rivoluzionato il settore dell’onicotecnica. Nata in Russia negli anni ’90, questa metodologia si è rapidamente diffusa in tutto il mondo grazie alla sua precisione e alla capacità di garantire una base perfetta per la ricostruzione e l’applicazione del semipermanente. Il nome "manicure russa", infatti, deriva dal fatto che questa tecnica è stata perfezionata da esperti onicotecnici russi, noti per il loro approccio meticoloso e l’uso innovativo delle frese.



A differenza della manicure tradizionale, la dry manicure si chiama così proprio perché non prevede l’ammollo delle mani in acqua prima del trattamento. L’assenza di umidità consente di ottenere una maggiore adesione dei prodotti successivi, riducendo il rischio di sollevamenti e garantendo una durata superiore dello smalto o della ricostruzione in gel. Il punto di forza di questa tecnica è l’utilizzo di frese a velocità controllata con punte specifiche che consentono una rimozione precisa ed efficace delle cuticole senza danneggiare il letto ungueale.



Un aspetto distintivo della manicure russa è la preparazione impeccabile dell’unghia, che permette di ottenere un effetto clean e professionale, ideale per l’applicazione del colore fino alla cuticola. Questo consente una ricrescita più armoniosa e un aspetto curato per un periodo più lungo rispetto alla manicure tradizionale. Inoltre, la tecnica riduce il rischio di ispessimenti cutanei e pellicine in eccesso, che spesso si formano con i metodi più aggressivi.

È interessante notare come la manicure russa venga richiesta sempre di più nel settore del luxury nail care: i clienti preferiscono questo trattamento per la sua precisione e per l’effetto estetico raffinato, rendendola una competenza indispensabile per gli onicotecnici che desiderano distinguersi nel mercato. Inoltre, la possibilità di personalizzare l’esperienza con frese di diversi materiali e velocità regolabili consente di adattare il trattamento alle esigenze specifiche di ogni cliente, garantendo un risultato ottimale e duraturo.

Manicure french

La French Manicure è una delle tecniche più iconiche e senza tempo nel settore dell’onicotecnica.

Nonostante il nome possa suggerire un’origine francese, questa tecnica è stata ideata negli Stati Uniti negli anni ‘70 da Jeff Pink, fondatore del marchio Orly. L’idea nacque per soddisfare le esigenze dell’industria cinematografica di Hollywood, dove le attrici avevano bisogno di una manicure elegante e versatile, capace di adattarsi a qualsiasi costume di scena. Il termine "French Manicure" venne poi adottato per conferirle un’allure sofisticata e glamour, richiamando l’eleganza parigina.

La manicure french classica è caratterizzata da una base trasparente o rosa lattiginoso applicato sull’unghia e una lunetta bianca sulla punta dell’unghia, creando un effetto naturale ed elegante. L’equilibrio tra la curvatura della lunetta e la trasparenza della base è essenziale per ottenere un risultato armonioso e raffinato.

Per una realizzazione perfetta, è fondamentale seguire alcuni passaggi tecnici:

  1. preparazione dell’unghia, limatura delle lunghezze, rimozione delle cuticole e uso del buffer per creare una superficie uniforme; 
  2. applicazione della base, scelta di una tonalità trasparente o rosata per esaltare il colore naturale dell’unghia; 
  3. disegno della lunetta bianca, eseguito con smalto, gel o acrilico, utilizzando guide adesive o tecniche a mano libera per una precisione ottimale; 
  4. sigillatura e lucidatura, con un top coat per garantire lucentezza e durata nel tempo.

Negli anni, la French Manicure si è evoluta con nuove varianti che hanno ampliato la sua popolarità:

Manicure: quante tipologie esistono

Negli anni, la French Manicure si è evoluta con nuove varianti che hanno ampliato la sua popolarità:

  • baby boomer (o French sfumata), propone una transizione morbida tra la base rosata e la punta bianca, realizzata con aerografo o tecniche di sfumatura con spugnetta. Un prodotto particolarmente indicato per questa tecnica è il Baby Boomer Paint UV/LED Gel 7.2ml White di Neonail Expert, un gel appositamente formulato per garantire una perfetta sfumatura e una finitura professionale, riducendo i tempi di lavoro e migliorando la resa estetica.
  • reverse french, prevede inversione della classica lunetta bianca, applicata vicino alla cuticola, con un effetto simile alla moda anni ‘60; 
  • French colorata, sostituzione del bianco con colori vivaci o metallizzati, spesso abbinati a dettagli artistici.

La French Manicure rimane un must nel settore della nail art, apprezzata per la sua versatilità e adattabilità a qualsiasi occasione: nonostante questo viene particolarmente apprezzata dalle spose che cercano un look classico e intramontabile. 

Manicure giapponese e brasiliana

La manicure nippo-brasiliana è una tecnica innovativa che combina i principi della cura delle unghie giapponese con l’estetica e l’attenzione ai dettagli tipica della tradizione brasiliana. Questo tipo di manicure è apprezzato per la sua capacità di nutrire e rinforzare la lamina ungueale, garantendo un risultato naturale e impeccabile. Le unghie nippo-brasiliane si distinguono per l’uso di prodotti nutrienti e per la particolare attenzione alla preparazione dell’unghia, senza l’impiego di smalti aggressivi o gel invasivi.

Uno degli aspetti distintivi di questa tecnica è l’applicazione di cere naturali e oli nutrienti che penetrano in profondità nella lamina ungueale, favorendo la rigenerazione e migliorando la resistenza delle unghie. La composizione di questi prodotti include spesso ingredienti come burro di karité, olio di jojoba e proteine della seta, che forniscono idratazione e rinforzo alla struttura cheratinica. Il processo di penetrazione di questi agenti attivi è facilitato dal massaggio e dalla lucidatura intensiva, che stimolano la microcircolazione locale, migliorando l’assorbimento delle sostanze nutritive.

La tradizione giapponese ha sempre puntato sulla cura dell’unghia attraverso prodotti ricchi di vitamine e minerali, mentre l’approccio brasiliano perfeziona la tecnica con un’attenzione meticolosa alla forma e al contorno delle cuticole, per un effetto impeccabile e a lunga durata. Inoltre, la levigatura della superficie ungueale con buffer specifici permette di sigillare il trattamento e ottenere una luminosità naturale senza l’uso di agenti chimici aggressivi.

Manicure: quante tipologie esistono

Per realizzare una manicure giapponese e brasiliana perfetta si consiglia di

  1. preparazione dell’unghia con una limatura delicata e la rimozione delle cuticole senza utilizzo di forbicine o tronchesini, per ridurre il rischio di microtraumi; 
  2. applicazione di oli e cere nutrienti, tradizionalmente a base di cera d’api o alternative vegetali, per donare un aspetto sano e brillante alle unghie, rafforzando la cheratina naturale; 
  3. lucidatura intensa con buffer a grana fine e tecnica di frizione controllata, per esaltare la naturale luminosità dell’unghia, senza l’uso di smalti chimici; 
  4. trattamenti sigillanti e ristrutturanti, che proteggono la lamina ungueale e ne prolungano la resistenza agli agenti esterni; 
  5. Uutilizzo di strumenti professionali, come frese a bassa velocità per una rifinitura perfetta, evitando sollecitazioni meccaniche eccessive sulle unghie fragili.

Per gli onicotecnici alla ricerca di alternative alla tradizionale cera d’api, la linea di prodotti di Nail Care di Neonail Expert sono un’ottima soluzione: sono trattamenti formulati con ingredienti avanzati che offrono un nutrimento profondo senza l’uso di componenti di origine animale, rendendoli ideali per chi desidera proporre ai clienti opzioni vegan-friendly e cruelty-free.

Tra i prodotti più indicati troviamo:

  • Oli fortificanti arricchiti con vitamine A, E e F, che aiutano a rigenerare la struttura dell’unghia.
  • Sieri idratanti con estratti naturali e proteine, perfetti per unghie fragili e danneggiate.
  • Lucidanti professionali per un effetto gloss naturale senza necessità di smalti chimici.
  • Trattamenti cheratinici, che migliorano la struttura ungueale e prevengono le rotture, particolarmente utili per unghie sottili e stressate.

Realizzando la manicure nippo-brasiliana con prodotti professionali, gli onicotecnici possono offrire un trattamento altamente personalizzato e privo di sostanze aggressive, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni naturali per la cura delle unghie. 

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